Tipo di progetto: Fornelli efficienti
Sede del progetto: Kenya
Stato del progetto: Pianificato, certificati disponibili
Riduzione annuale delle emissioni dell'intero progetto: 489 413 t CO2e
Questo progetto di protezione del clima è sviluppato in collaborazione con le comunità rurali. L’introduzione di fornelli ad alta efficienza energetica prodotti a livello locale consente di ridurre i gas serra e il degrado forestale. Il progetto creerà posti di lavoro e darà potere a donne, giovani e gruppi emarginati.
Nelle colline della contea di Nyamira, dove la maggior parte dei contadini è dedita alla coltivazione del tè, oltre il 90 percento delle famiglie rurali usa la legna da ardere come principale fonte di energia, mentre il 70 percento della popolazione urbana e periurbana si serve del carbone. Questa tendenza ha contribuito alla diminuzione della copertura forestale in Kenya, alla distruzione dei bacini idrici e ad altre sfide ambientali. Il degrado ambientale e il cambiamento climatico hanno determinato una riduzione della produzione agricola, insicurezza alimentare, scarsità idrica e fenomeni meteorologici estremi. Tutti questi eventi causano un ulteriore impoverimento di migliaia di persone stanziate nelle zone rurali, la minaccia della pace e l’accelerazione della migrazione rurale-urbana.
Partner di progetto e di attuazione
Partner di progetto e di attuazione di myclimate è Tombe Action for Rural Development (TARD), un’organizzazione su base comunitaria fondata in Kenya nel 2011. TARD lavora con donne, giovani, governo locale e nazionale per creare consapevolezza sul cambiamento climatico e fornire tecnologie alternative. Per il 2021 e il 2022, il gruppo ha sviluppato un progetto di durata decennale volto ad affrontare in modo olistico le sfide sopraindicate e a contribuire al benessere globale.
Due diversi tipi di fornelli efficienti
Il progetto promuove, in primo luogo, l’adozione di stufe fisse a razzo doppie destinate alle famiglie rurali che utilizzano tre camini aperti in pietra e, in secondo luogo, l’introduzione di fornelli a carbone a efficienza migliorata dotati di isolamento e pensati per sostituire quelli a carbone metallici non isolati e inefficienti. Le stufe fisse a razzo doppie sono realizzate in argilla, segatura e mattoni disponibili a livello locale, mentre i fornelli a carbone dotati di isolamento sono fatti di lamiera zincata, rivestimenti in argilla e materiale isolante.
Creazione di posti di lavoro e sensibilizzazione sul cambiamento climatico e sull’agricoltura intelligente dal punto di vista del clima
Il progetto è stato concepito con l’obiettivo di offrire alle comunità benefici numerosi e duraturi, il principale dei quali è l’introduzione di fornelli efficienti. A tal fine, TARD prevede di creare posti di lavoro per artigiani da destinare alla realizzazione delle stufe, dipendenti di officine da impiegare nella produzione dei fornelli a carbone, promotori comunitari e personale d’ufficio da incaricare del coordinamento quotidiano. Il progetto mira a offrire a donne e giovani l’opportunità di avviare un’attività commerciale fornendo loro materie prime e componenti per la costruzione dei fornelli. Per gli altri gruppi l’obiettivo sarà quello di creare consapevolezza su tematiche quali il cambiamento climatico, l’agricoltura intelligente dal punto di vista del clima, la conservazione delle risorse idriche e lo sviluppo di impresa. TARD si sta adoperando per accrescere i finanziamenti destinati a un fondo per borse di studio, un fondo speciale per lo sviluppo delle capacità e la prevenzione delle gravidanze precoci in età adolescenziale.
*alla fine del 2023. Scoprite come myclimate riporta questi OSS nelle nostre FAQ.
Il progetto mira a raggiungere 100 scuole e oltre 100 000 membri della comunità entro cinque anni.
Il progetto è volto a creare opportunità di lavoro e di sviluppo delle competenze per le donne.
Oltre 1 milione di famiglie potrà cucinare con combustibili puliti.
Il progetto creerà occupazione per circa 100 artigiani destinati alla realizzazione di stufe a razzo, 120 dipendenti di officine per la produzione di fornelli a carbone, oltre 50 promotori comunitari e 30 impiegati d’ufficio per il coordinamento quotidiano.
Il progetto comporterà una riduzione media di 489 413 tonnellate di CO2 all’anno.
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