Dal 2013, e presumibilmente almeno fino alla fine del 2030, con l’introduzione della legge sul CO₂ rivista entrerà in vigore in Svizzera un obbligo di compensazione per gli importatori di carburanti: questi sono tenuti a compensare (mercato obbligatorio) una parte delle emissioni di CO₂ generate dai carburanti utilizzati per i trasporti sia su territorio nazionale (compensazione nazionale), sia (dopo l’approvazione della legge sul CO₂ rivista) all’estero (compensazione estera).
La Fondazione per la protezione del clima e la compensazione di CO₂ KliK solleva le società di oli minerali ad essa contrattualmente legate dall’obbligo previsto dalla legge di compensare le emissioni di CO₂ che scaturiscono dall’utilizzo di carburanti fossili.
Riduzioni obbligatorie di emissioni in Svizzera
Appositamente per il mercato della compensazione obbligatorio, myclimate sviluppa in Svizzera programmi e progetti per la tutela del clima in conformità alle direttive UFAM/UFE, accompagnando sia i titolari che i realizzatori dei progetti lungo tutto il processo, fino all’emissione degli attestati. myclimate offre supporto durante lo sviluppo del progetto, nonché durante l’acquisto e la vendita di attestati certificati.
myclimate ha un’esperienza pluriennale nello sviluppo di progetti e programmi svizzeri. Conformandosi ai requisiti e alle direttive posti dai progetti per la tutela del clima internazionali, myclimate sviluppa sin dal 2007 progetti per la tutela del clima svizzeri destinati al mercato della compensazione volontaria. Le primissime riduzioni delle emissioni per il mercato obbligatorio, conformi alle direttive UFAM/UFE, provenivano proprio da un progetto per la tutela del clima di myclimate. Dal quel momento, sono molti i programmi e progetti aggiuntisi all’elenco.
Riduzioni obbligatorie di emissioni all’estero
Gli importatori di carburante e la Fondazione KliK in quanto comunità di compensazione saranno tenuti, ai sensi della legge sul CO₂ rivista (non ancora approvata), a ridurre attraverso progetti di protezione del clima anche le emissioni di gas serra generate all’estero. Tra il 2022 e il 2030 dovranno essere presumibilmente ridotti, attraverso misure internazionali, 35 milioni di tonnellate di CO₂.
Tuttavia, soltanto poco prima dell’entrata in vigore della legge sul CO₂ rivista si saprà quali sono le regole vincolanti per il riconoscimento delle riduzioni di emissioni all'estero. Ciononostante, già dal 2018 la Fondazione KliK sta realizzando un portafoglio di attività all’estero con le quali adempiere all’obbligo di compensazione.
myclimate sviluppa attualmente programmi di protezione del clima per KLIK in Senegal e in Georgia, e in futuro anche in altri Paesi che hanno un accordo bilaterale con la Svizzera (protezione del clima bilaterale). Insieme a partner locali si elaborano misure di protezione del clima, che poi vengono sviluppate e attuate per KLIK. I risultanti ITMO (Internationally Transferred Mitigation Outcomes) vengono acquistati da KLIK per la Svizzera. Queste certificazioni valide a livello internazionale (ITMO) devono soddisfare i requisiti dell’Accordo di Parigi e della legge sul CO₂ svizzera. Un primo programma realizzato da myclimate e KliK è l’innovativo progetto EcoCar Solaire a Dakar, la capitale del Senegal.
Offerta per gli importatori di carburante non legati contrattualmente a KliK
Gli importatori di carburante non legati contrattualmente a KliK adempiono autonomamente all’obbligo di compensazione. In tal caso, myclimate sarà lieta di fornire il proprio supporto.
Selezione di esempi di progetti e programmi che myclimate ha portato a termine con successo:
Avete un’idea per un progetto (in Svizzera o in Paesi con i quali la Svizzera ha già stipulato un accordo bilaterale) che riduce le emissioni di gas serra e necessita di un finanziamento supplementare? Saremo lieti di offrirvi la nostra consulenza e il nostro supporto. Non esitate a contattarci!