Per poter organizzare un evento sostenibile di tali dimensioni, è stato importante coinvolgere tutti i partecipanti: il Comitato organizzatore (OK) dell’ESAF, i partner, gli sponsor e anche i visitatori e le visitatrici in loco. A tal proposito, in collaborazione con myclimate è stato sviluppato un concetto di sostenibilità globale, che non tralasciava nemmeno una delle aree di questo tema. Da questo concetto, sono state elaborate misure concrete, al fine di realizzare un evento il più possibile sostenibile. Tra queste misure rientravano, ad esempio, una gestione ponderata dei rifiuti, l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici incluso nel biglietto, la rinuncia ai libretti della festa, la scelta di sponsor ecologici e un nuovo concetto di deposito per la riduzione della quantità di rifiuti.
Il coinvolgimento dei partecipanti e delle partecipanti, nonché la comunicazione in occasione dell’evento erano tra le priorità della direzione. Con la campagna «Bist auch du dabei?» («Partecipi anche tu?») del programma myclimate «Cause we Care», i partecipanti all’ESAF sono stati spronati in diversi modi a fornire il loro contributo alla protezione del clima. Il fulcro era costituito da un innovativo concetto di deposito: si poteva decidere liberamente di donare il deposito delle bottiglie, all’interno del «contenitore della sostenibilità». All’acquisto di un biglietto per la festa, oppure del famoso menù «Schwingler», una parte dell’importo andava automaticamente a supporto della sostenibilità. Tutti gli importi raccolti dalla generosità dei visitatori sono stati poi raddoppiati, ancora una volta, dall’ESAF. Quindi, con un tale impegno, si è ottenuto un duplice effetto.
Heinz Tännler, Presidente del Comitato organizzatore e Consiglio federale
Per le emissioni dell'ESAF 2019 di Zugo, sono stati versati contributi per la protezione del clima ai seguenti progetti:
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