Cos’è un bilancio di CO₂?

Il termine bilancio di CO₂ indica la quantità di CO₂ che può essere prodotta complessivamente pro capite per permettere di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Con la ratifica dell’Accordo di Parigi la Svizzera si è impegnata a ridurre le proprie emissioni del 50 percento entro il 2030 e a limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Per via delle emissioni generate storicamente dalla Svizzera, nella Confederazione il bilancio pro capite annuale è pari a un massimo di 0,47t Co₂ fino al 2100.

Questa cifra è stata calcolata dai ricercatori delle università di Utrecht e Melbourne su incarico dell’associazione KlimaSeniorinnen per un procedimento dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo nel 2023. Essa si basa sul bilancio complessivo di CO₂ di 381 megatonnellate dal 2022 al 2100 che la Svizzera ha ancora a disposizione, dato il numero dei suoi abitanti e le sue emissioni storiche, per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Questa quantità è stata poi distribuita equamente tra tutti i cittadini e le cittadine della Svizzera fino al 2100.

Una cifra simile è stata calcolata anche dai ricercatori dell’università di Ginevra nel 2015 su incarico dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) per la limitazione del riscaldamento globale a 2,0°C. Con un bilancio complessivo per la Svizzera di 520 megatonnellate di CO₂ dal 2015, il bilancio annuale pro capite nel Paese corrisponde a un massimo di 0,6t CO₂. fino al 2100.  

Dato che la Svizzera genera tuttora molta più CO₂ del bilancio teorico, il bilancio di CO₂ effettivo per il futuro è ancora più basso. Per restare all’interno del bilancio senza emissioni negative, la Svizzera dovrebbe raggiungere le zero emissioni nette entro il 2040. In linea di principio, più tardi viene raggiunto l’obiettivo delle emissioni nette pari a zero, maggiori saranno le emissioni negative necessarie attraverso progetti per la protezione del clima e tecnologie di stoccaggio della CO₂(si veda: Cosa sono le emissioni negative?). 

Fonti:

Dao, et al. (2015)

Robiou du Pont & Nicholls (2023)

 

Per maggiori informazioni sui cambiamenti climatici e sulla protezione del clima in Svizzera, consultate la nostra brochure sul clima.

 

Questa cifra è stata calcolata dai ricercatori delle università di Utrecht e Melbourne su incarico dell’associazione KlimaSeniorinnen per un procedimento dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo nel 2023. Essa si basa sul bilancio complessivo di CO₂ di 381 megatonnellate dal 2022 al 2100 che la Svizzera ha ancora a disposizione, dato il numero dei suoi abitanti e le sue emissioni storiche, per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Questa quantità è stata poi distribuita equamente tra tutti i cittadini e le cittadine della Svizzera fino al 2100.

Una cifra simile è stata calcolata anche dai ricercatori dell’università di Ginevra nel 2015 su incarico dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) per la limitazione del riscaldamento globale a 2,0°C. Con un bilancio complessivo per la Svizzera di 520 megatonnellate di CO₂ dal 2015, il bilancio annuale pro capite nel Paese corrisponde a un massimo di 0,6t CO₂. fino al 2100.  

Dato che la Svizzera genera tuttora molta più CO₂ del bilancio teorico, il bilancio di CO₂ effettivo per il futuro è ancora più basso. Per restare all’interno del bilancio senza emissioni negative, la Svizzera dovrebbe raggiungere le zero emissioni nette entro il 2040. In linea di principio, più tardi viene raggiunto l’obiettivo delle emissioni nette pari a zero, maggiori saranno le emissioni negative necessarie attraverso progetti per la protezione del clima e tecnologie di stoccaggio della CO₂(si veda: Cosa sono le emissioni negative?). 

Font1:

Dao, et al. (2015)

Robiou du Pont & Nicholls (2023)

 

Per maggiori informazioni sui cambiamenti climatici e sulla protezione del clima in Svizzera, consultate la nostra brochure sul clima.

Calcolate le vostre emissioni, riducete la vostra impronta di carbonio e sostenete i progetti per la tutela del clima.

Calcola ora

Condividere

Rimanga informato/a!